lunedì 2 novembre 2009

Storia MVS - Parte 1-2-3

PARTE PRIMA
Nel Gennaio 2000 I.B.M. annunciò di aver stipulato un accordo preliminare e si riservò di avviare successivamente le procedure previste dalla legge che disciplina il trasferimento di ramo d' azienda.
Nel marzo 2000 fu firmato un accordo sindacale che prevedeva la cessione dei due stabilimenti italiani alla società Celestica con tutele per le produzioni e per il personale impiegato nelle due aree produttive.
Il disimpegno dal suolo italiano di Celestica si rileva concretamente nel giugno 2004 con la volontà della società di chiudere lo stabilimento di Santa Palomba e con la divisione operata con la cessione del ramo di azienda alla società S.E.M del sito di Vimercate.
Con un colpo di mano e passando sopra ad ogni dichiarazione fatta ai tavoli istituzionali e Sindacali, Celestica Italia cede le azioni alla società Bartolini Progetti.
La crisi mondiale e globale non ha aiutato la vicenda della ex-Celestica. Le produzioni sono rallentate e gli ordini tagliati. La Direzione Aziendale il 24 Gennaio informa le OO.SS e le RSU di aver attivato la richiesta di cassa integrazione straordinaria (CIGS) a zero ore per 12 mesi per crisi aziendale. Per Bames la richiesta è di 160 unità e per SEM è di 50 unità.

PARTE SECONDA
Nel 2005, anno di acquisizione della Borghi S.p.A. da parte della Bartolini, il bilancio si presentava in pareggio, ma, già nel 2006, si è trasformato in passivo, cominciando un progressivo declino finanziario e industriale;
sempre nello stesso anno di acquisizione non è stato sottoscritto un accordo sindacale, in quanto mutava solo la proprietà dell'azienda;
nell'aprile 2008 la Borghi S.p.A. ha aperto la procedura di licenziamento per 80 dipendenti, trasformatasi a giugno in cassa integrazione straordinaria, per un periodo di un anno, per 70 lavoratori, grazie all'intervento dei sindacati;
a dicembre 2008, la Borghi S.p.A. ha proceduto alla cessione di un ramo d'azienda, non sottoscritta dai sindacati, presso la Bames e la Borghi Italia, nuova società appositamente costituita, nelle quali sono stati trasferiti solo 45 dei 130 dipendenti;
i sindacati hanno impugnato l'atto di cessione, in quanto gran parte dei dipendenti erano impegnati nell'attività ceduta e non solo i 45;
ad oggi i dipendenti in cassa integrazione straordinaria sono 70, in quanto 15 si sono licenziati, non ricevono l'indennità da tre mesi, mentre la Borghi S.p.A. ha cessato ogni attività produttiva;
intorno al 22 marzo 2009 l'azienda ha comunicato che allo scadere del periodo di cassa integrazione straordinaria, l'11 giugno 2009, porrà in essere la procedura di licenziamento per tutti gli attuali dipendenti.
PARTE TERZA
Aprile 2009 la Bartolini Progetti acquisisce SCC Italy e Multivendor Services.
27 Giugno 2009 comunicato aziendale richiesta di CIGS di 153 dipendenti.
16 ottobre 2009 il sindacato comunica ai dipendenti SCC Italy e Multivendor Services la richiesta da parte dell’azienda della chiusura della sede di Roma con relativa procedura di licenziamento collettivo.

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