venerdì 20 novembre 2009

ALCOA: ASSEMBLEA LAVORATORI, 3 DIRIGENTI BLOCCATI A PORTOVESME


(AGI) - Cagliari, 20 nov - Tre dirigenti sono rimasti "bloccati" all'interno dello stabilimento dell'Alcoa di Portovesme da quando e' in atto la protesta dei lavoratori dopo l'annuncio della cassa integrazione. In un primo momento si era diffusa la notizia di un sequestro da parte degli operai infuriati ma e' arrivata la smentita sia dei rappresentanti dei lavoratori che delle forze dell'ordine. Un sindacalista - sentito telefonicamente dall'Agi - si e' limitato a dire che i tre "per il momento non possono uscire dallo stabilimento". Nel frattempo nella direzione dell'Alcoa di Portovesme, occupata da stamane da circa settecento lavoratori, si sta svolgendo un'assemblea per decidere le iniziative da adottare nelle prossime ore.

Occupazione Eutelia - Solidarieta ai lavoratori e alle lavoratrici

mercoledì 18 novembre 2009

Solidarietà ai lavoratori dell'ALCOA caricati dalla polizia durante il corteo a Roma

Mercoledì 18 Novembre 2009 19:20
Notizia di Radio Press (...)

Clima di grande tensione nella capitale, dove alle 14.30 è in programma un incontro delle delegazioni sindacali con il ministro per le politiche comunitarie Andrea Ronchi.
Regna il pessimismo: nelle prossime ore la commissione europea potrebbe di fatto chiudere negativamente la vertenza.
Gli scontri degli operai con la polizia in tenuta anti sommossa sono avvenuta in piazza di Spagna, la polizia è intervenuta dopo che alcuni manifestanti avevano lanciato degli oggetti contro di loro.
Un agente è rimasto ferito.
Alle 14.30 è in programma l’incontro col ministro Ronchi, a cui prende parte il presidente Cappellacci. Da Bruxelles arrivano indiscrezioni estremamente negative per il futuro dell’Alcoa. La commissione Europea avrebbe deciso di sanzionare il regime di tariffe energetiche di favore al colosso dell’Alluminio, erogato negli anni scorsi dallo Stato. Alcoa – seppure con uno sconto – potrebbe esser chiamata a restituire fino a 400 milioni di euro. Se questa fosse la decisione, a rischio tornerebbe anche il futuro della Portovesme SRL.

domenica 15 novembre 2009

Presidio IBM 11 Nov 2009

Striscione Backstage

Foto del presidio sotto la sede IBM.
11 Novembre 2009




Foto del presidio sotto la sede IBM.
11 Novembre 2009




giovedì 12 novembre 2009

Articolo apparso su Liberazione il 12 Novembre in seconda pagina


da Liberazione pag 2 del 12 nov 2009

Multivendor: contro i licenziamenti presidio sotto la sede dell'Ibm

Nella sede di Roma di viale Schiavonetti previsto il taglio di 31 lavoratori. Roberta Turi, Fiom – Cgil: “E' un film già visto anche con i lavoratori Ibm ceduti a Celestica e poi alla Bartolini Progetti nel 2005”


Si è svolto oggi il presidio in sciopero dei lavoratori della società Multivendor Service, azienda di servizi informatici, che il 27 ottobre ha aperto una procedura di licenziamento collettivo per tutti i 31 lavoratori della sede di Roma di Viale Schiavonetti.

Il presidio si è svolto di fronte alla sede romana della Ibm in quanto la Multivendor Service fino a pochi mesi fa era una società di proprietà IBM. Ancora oggi lavora su commesse Ibm con clienti come il Ministero degli Interni, TSF, Banca Popolare di Verona e Novara. Nell'Aprile del 2009 l'azienda è stata acquistata dalla Bartolini Progetti ed ora rischia di seguire la sorte di tante altre aziende acquisite da questo gruppo negli scorsi anni.

Nel corso dell'incontro che si è svolto ieri all'Unione Industriali di Roma, è stata confermata la volontà dell'azienda di voler procedere alla chiusura della sede di Roma licenziando tutti i lavoratori. “E' un atto gravissimo che tenteremo di impedire mettendo in campo tutte le iniziative di lotta possibili. I lavoratori della Multivendor Service hanno competenze preziose per questo territorio che non devono essere disperse” - dichiara Roberta Turi della segreteria Fiom CGIL.

“Abbiamo chiesto all'azienda di rivedere le proprie decisioni”, aggiunge la Turi. “Chiediamo che venga mantenuta la sede di Roma e che si trovi un accordo, anche prevedendo l'utilizzo di ammortizzatori sociali alternativi ai licenziamenti, avendo però l'obiettivo di rilanciare il sito di Roma. Abbiamo anche interessato il Ministero dello Sviluppo Economico che dovrebbe convocare le parti nei prossimi giorni. Al MSE chiederemo di chiamare in causa la Ibm Italia, che riteniamo responsabile, insieme alla Bartolini Progetti, di quanto sta accadendo. E' un film già visto anche con i lavoratori Ibm ceduti a Celestica e poi alla Bartolini Progetti nel 2005. Anche i lavoratori ex Celestica, divisi ora tra le aziende Bames e Sem, sono oggi in Cassa integrazione e il loro futuro è incerto. Per ora le risposte dell' azienda sono tutte negative, ma non demordiamo. Nei prossimi giorni intraprenderemo nuove iniziative”.

Assemble Cittadina

EUTELIA CONTRO LA CRISI


Venerdì 13 Novembre ore 17.30 Assemblea cittadina contro la crisi.
Eutelia contro la crisi contro lo squadrismo padronale.
Via Bona n°57, traversa di via Tiburtina.

Rete Romana Contro la Crisi
Nessuno resti solo - "www.nessunorestisolo.blogspot.com"

lunedì 9 novembre 2009

Presidio dei lavoratori ex IBM contro la rottamazione

Questa crisi non la paghiamo!!!

I lavoratori della MVS (Multivendor Service S.r.l.), fino a qualche anno fa dipendenti IBM, dopo essere stati venduti e acquisiti da SCC Italia (Specialist Computer Company) del gruppo inglese SCH (Specialist Computer Holdings), il 30 aprile 2009, sono passati di proprietà del gruppo Bartolini Progetti: il sig. Massimo Bartolini, amministratore delegato della Bartolini Progetti, ha annunciato l'acquisizione di entrambe le società, MVS ed SCC e per noi, come tanti ex dipendenti IBM, parte il tritacarne per la rottamazione del personale.

A sei mesi dall'acquisizione, è stata annunciata dapprima la procedura di cassa integrazione per 150 dipendenti e subito dopo la chiusura della sede MVS-SCC di Roma con licenziamento di tutti i lavoratori senza alcuna possibilità di reimpiego nemmeno in altre sedi: sbattuti fuori e messi alla porta!
Molti di questi lavoratori da agosto non percepiscono né stipendio, né cassa integrazione (siamo ancora in attesa del parere del ministero del lavoro), né un anticipo della stessa attraverso l’anticipo sul TFR!
I pochi rimasti, molti dei quali impiegati direttamente in contratti IBM o assegnati direttamente ad IBM, continueranno a lavorare ancora qualche mese, poi tutti a casa.


Un’azienda, la MVS-SCC, che sta facendo la fine che hanno fatto altre aziende finite sotto il controllo di Bartolini: Celestica, Borghi, Bames, Sem…un film visto e rivisto purtroppo.


Il solito copione che vogliamo non si ripeta mai più e che attraverso questo presidio vogliamo portare all’attenzione di tutti i lavoratori IBM, al fine di ricercare insieme la soluzione più idonea per arginare questa lenta e inesorabile tendenza a rottamare lavoratori: uomini, donne, famiglie intere in difficoltà…e qui la crisi congiunturale c’entra ben poco!!!


Mercoledì 11 Novembre 2009 a partire dalle ore 8.00
presidio dei lavoratori MVS - SCC davanti la sede IBM Roma, via Sciangai, 53.
RSU Multivendor Roma

lunedì 2 novembre 2009

Storia MVS - Parte 1-2-3

PARTE PRIMA
Nel Gennaio 2000 I.B.M. annunciò di aver stipulato un accordo preliminare e si riservò di avviare successivamente le procedure previste dalla legge che disciplina il trasferimento di ramo d' azienda.
Nel marzo 2000 fu firmato un accordo sindacale che prevedeva la cessione dei due stabilimenti italiani alla società Celestica con tutele per le produzioni e per il personale impiegato nelle due aree produttive.
Il disimpegno dal suolo italiano di Celestica si rileva concretamente nel giugno 2004 con la volontà della società di chiudere lo stabilimento di Santa Palomba e con la divisione operata con la cessione del ramo di azienda alla società S.E.M del sito di Vimercate.
Con un colpo di mano e passando sopra ad ogni dichiarazione fatta ai tavoli istituzionali e Sindacali, Celestica Italia cede le azioni alla società Bartolini Progetti.
La crisi mondiale e globale non ha aiutato la vicenda della ex-Celestica. Le produzioni sono rallentate e gli ordini tagliati. La Direzione Aziendale il 24 Gennaio informa le OO.SS e le RSU di aver attivato la richiesta di cassa integrazione straordinaria (CIGS) a zero ore per 12 mesi per crisi aziendale. Per Bames la richiesta è di 160 unità e per SEM è di 50 unità.

PARTE SECONDA
Nel 2005, anno di acquisizione della Borghi S.p.A. da parte della Bartolini, il bilancio si presentava in pareggio, ma, già nel 2006, si è trasformato in passivo, cominciando un progressivo declino finanziario e industriale;
sempre nello stesso anno di acquisizione non è stato sottoscritto un accordo sindacale, in quanto mutava solo la proprietà dell'azienda;
nell'aprile 2008 la Borghi S.p.A. ha aperto la procedura di licenziamento per 80 dipendenti, trasformatasi a giugno in cassa integrazione straordinaria, per un periodo di un anno, per 70 lavoratori, grazie all'intervento dei sindacati;
a dicembre 2008, la Borghi S.p.A. ha proceduto alla cessione di un ramo d'azienda, non sottoscritta dai sindacati, presso la Bames e la Borghi Italia, nuova società appositamente costituita, nelle quali sono stati trasferiti solo 45 dei 130 dipendenti;
i sindacati hanno impugnato l'atto di cessione, in quanto gran parte dei dipendenti erano impegnati nell'attività ceduta e non solo i 45;
ad oggi i dipendenti in cassa integrazione straordinaria sono 70, in quanto 15 si sono licenziati, non ricevono l'indennità da tre mesi, mentre la Borghi S.p.A. ha cessato ogni attività produttiva;
intorno al 22 marzo 2009 l'azienda ha comunicato che allo scadere del periodo di cassa integrazione straordinaria, l'11 giugno 2009, porrà in essere la procedura di licenziamento per tutti gli attuali dipendenti.
PARTE TERZA
Aprile 2009 la Bartolini Progetti acquisisce SCC Italy e Multivendor Services.
27 Giugno 2009 comunicato aziendale richiesta di CIGS di 153 dipendenti.
16 ottobre 2009 il sindacato comunica ai dipendenti SCC Italy e Multivendor Services la richiesta da parte dell’azienda della chiusura della sede di Roma con relativa procedura di licenziamento collettivo.

• SCC diventa uno dei principali provider di servizi IT in Italia - 11/01/2006

SCC, tecnology integrator e provider di servizi europeo, ha acquisito MVS Srl, filiale di IBM Italia, rafforzando così la propria presenza sul territorio. L’acquisizione posiziona SCC come uno dei leader italiani nell’ambito dei servizi e delle infrastrutture IT aziendali, con un fatturato di oltre 100 milioni di euro, dei quali approssimativamente il 60% proviene dai servizi. SCC ha uffici a Milano, Padova, Firenze e Roma. L’acquisizione rafforza la posizione di SCC nel mercato europeo dei servizi, ottimizzando l’offerta degli stessi in Italia ed estendendo in modo considerevole la base clienti. SCC attualmente fornisce servizi in otto tra i principali paesi europei avvalendosi di 7.500 professionisti. Sir Peter Rigby, Chairman and Chief Executive di SCC, ha dichiarato: “Grazie a questo accordo, SCC rafforza la propria presenza in Italia, mercato che riteniamo offra immense opportunità, consolidandosi in linea con gli altri paesi europei. L’acquisizione ci consente di offrire ai nostri clienti, migliori servizi di desktop management e soluzioni d’infrastruttura aziendale su più vasta scala. Questo è inoltre il terzo accordo importante che abbiamo annunciato negli ultimi nove mesi, dopo l’accordo per 100 milioni di sterline inglesi concluso in Aprile con Computer Sciences Corporation (CSC) per la fornitura di servizi di desktop management e di data center in tutta Europa, e l’acquisizione di TBI-Proxis, provider francese di servizi per infrastrutture di medie dimensioni.

Comunicato Stampa - Bartolini acquisisce la MVS-SCC Italy - Milano, 30/04/2009

Il Gruppo Bartolini Progetti annuncia l’acquisizione di SCC - Specialist Computer Company e MVS - Multivendor Service, aziende leader nelle integrazioni tecnologiche, da SCH, Specialist Computer Holdings Plc, uno tra i più grandi gruppi privati tecnologici europei.

L’acquisizione di SCC e MVS amplia l’offerta di I.T. per l’Impresa e la Pubblica Amministrazione e rafforza la gamma delle proposte avanzate dalle aziende del Gruppo già specializzate in attività di After Market di eccellenza per prodotti tecnologici.

“Siamo molto orgogliosi di annunciare questa acquisizione che permetterà alla Bartolini Progetti di essere ancora più protagonista nel mercato dei servizi tecnologici, in un’ottica di continuità con l’intera offerta del Gruppo”, ha dichiarato Massimo Bartolini, Amministratore Delegato di Bartolini Progetti; “SCC Italia vanta una reputazione consolidata nel mondo dei servizi IT e un grande apprezzamento da parte del mercato, frutto di un’esperienza di oltre 20 anni in Italia e del profondo impegno nei confronti dei propri clienti, nell’ottica del miglioramento continuo dei servizi offerti e della ricerca di soluzioni innovative che le ha garantito la fiducia da parte di moltissime importanti aziende italiane in vari settori merceologici nonché della Pubblica Amministrazione.
L’acquisizione rappresenta per noi una tappa fondamentale per la realizzazione del disegno strategico che porterà all’affermazione di un nuovo importante player sul mercato italiano dei servizi IT”.

Il passaggio di SCC al Gruppo Bartolini Progetti avverrà in un’ottica di profonda attenzione alla qualità e al valore aggiunto per il cliente. La nuova società svilupperà ulteriormente le linee di business maggiormente coerenti con le esigenze del mercato italiano e continuerà a ricoprire il ruolo di business partner di riferimento in Italia per il gruppo SCH.

Comunicato Sindacale Roma, 22 ottobre 2009


Federazione Impiegati Operai Metallurgici Roma Sud Ovest

Via del Velodromo, 80 – 00179 Roma – Tel. 06.786639
06.7800311 – Fax 06.7822319
web: www.fiomromasud.org e-mail: fiomrmsud@lazio.cgil.it


E’ proclamato per il 23 ottobre 2009 uno sciopero di 4 ore dalle ore 9 alle ore 13 per protestare contro l’ulteriore sospensione in cassa integrazione dei lavoratori di Roma e la totale assenza di prospettive della sede MVS di Roma. Contemporaneamente allo sciopero l’assemblea dei lavoratori ha deciso di indire un presidio davanti alla sede della Regione Lazio a partire dalle ore 10, per chiedergli di intervenire a salvaguardia dell’occupazione dei lavoratori della Multivendor Service.
L’appuntamento per tutti i lavoratori è fissato per le 9,45 davanti alla sede della Regione a Via Rosa Raimondi Garibaldi, 7.

Rsu MVS Roma
Fiom Roma Sud




Storia MVS

STORIA della società MULTIVENDOR SERVICE S.r.l.

OTTOBRE 1993 : viene costituita una società 100% IBM operativa nel mondo dell’IT per competere a costi più bassi nel mondo dei servizi. Così la nasce Multivendor Service S.r.l. (esternalizzando un settore tecnico)
GIUGNO 2002 : l’IBM cede il 49% della Multivendor Service S.r.l. ad agenzie e fornitori.
GENNAIO 2005 : l’IBM riacquisce il 49% della Multivendor Service S.r.l. ritornando unica proprietaria.
GENNAIO 2006 : Multivendor Service S.r.l. viene ceduta da IBM a SCH, Specialist Computer Holdings Plc.
APRILE 2009 : Il Gruppo Bartolini Progetti annuncia l’acquisizione di SCC - Specialist Computer Company e MVS - Multivendor Service

STORIA della società BARTOLINI PROGETTI

MARZO 2000 : La società IBM cede due stabilimenti alla Celestica
GIUGNO 2004 : La società Celestica pensa di chiudere lo stabilimento ex IBM di Santa Palomba e con la divisione operata con la cessione del ramo di azienda alla società S.E.M del sito di Vimercate.
Celestica Italia cede le azioni alla società Bartolini Progetti.
GENNAIO 2005 : La Direzione Aziendale annuncia di aver attivato la richiesta di cassa integrazione straordinaria (CIGS) a zero ore per 12 mesi per crisi aziendale
Nell’anno 2005 : Acquisizione da parte della Bartolini Progetti della Borghi S.p.A.
APRILE 2008 : La Borghi S.p.A. ha aperto la procedura di licenziamento.
GIUGNO 2008 : La Borghi S.p.A. richiede di cassa integrazione straordinaria, per un periodo di un anno.
APRILE 2009 : La Bartolini Progetti acquisisce SCC Italy e Multivendor Service.
GIUGNO 2009 : La Borghi S.p.A. porrà in essere la procedura di licenziamento per tutti gli attuali dipendenti.
Comunicato aziendale della SCC Italy e Multivendor Service, le quali annunciano di aver attivato la richiesta di cassa integrazione straordinaria (CIGS) a zero ore per 12 mesi per crisi aziendale.
OTTOBRE 2009 : Il sindacato comunica ai dipendenti SCC Italy e Multivendor Service la richiesta da parte dell’azienda della chiusura della sede di Roma con relativa procedura di licenziamento collettivo.

Società Nro dipendenti in CIGS o in mobilità
Multivendor Service 55 su 109
SCC Italy 95 su 170
Bames 320
Borghi 143
SEM 70